Anche a Rieti si è alzato il grido di protesta nazionale «Risorgi Italia» per non essere dimenticati promosso dai ristoratori. Ieri, alle 21, molti esercenti di bar e ristoranti hanno tirato su le serrande e acceso le luci nei loro locali, vuoti come da ordinanza governativa.
Un segno di protesta vivo per rivendicare il sostegno e la tutela di un settore che, riaprendo non prima del 1° giugno come annunciato dal premier Giuseppe Conte, minaccia gravi perdite per il protrarsi della chiusura obbligatoria.