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Non si ferma la solidarietà post sisma:
dalla Pramac un generatore di speranza |
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Colucci consegna il generatore a Katia D’Apostolo e Guido Pica
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Il presidente di Radici Accumolesi: «Un ringraziamento di cuore all’azienda senese, col suo contributo siamo riusciti a dare un aiuto concreto a una delle pochissime aziende rimaste attive sul nostro territorio» |
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dalla Redazione
mercoledì 22 febbraio 2017 - 08:20
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Non si ferma la gara di solidarietà che ha interessato il territorio del
Comune di Accumoli, martoriato dai continui terremoti che si sono succeduti dal
24 agosto scorso. Un aiuto concreto è arrivato dalla Pramac, azienda leader
nella produzione di generatori. Il comitato civico Radici Accumolesi ha
accettato con entusiasmo la generosa offerta dell’azienda senese che ha
permesso di risolvere un serio problema comunicato dall’azienda Alta Montagna
Bio, una delle pochissime rimaste attive nell’accumolese nonostante la
drammaticità di questi mesi. La donazione di un gruppo elettrogeno da parte
della Pramac, ha permesso al Comitato di girare lo stesso all’azienda di Katia
D’Apostolo e Guido Pica, assicurandogli la continua erogazione di elettricità
anche nel caso dovessero ripetersi black out come quelli ripetutisi nei mesi
scorsi, che hanno portato gravi danni alla linea produttiva. «Ringrazio di
cuore l’azienda senese », ha detto Renzo Colucci, presidente del Comitato
Radici Accumolesi all’atto della consegna della donazione, «proprio grazie alla
spontanea generosità di tanti riusciamo a risolvere problemi che alla macchina
burocratica appaiono poca cosa, ma che in realtà rappresentano preoccupazioni
enormi per la nostra gente, fiaccata dal dramma del terremoto». «Giro alla
Pramac», ha proseguito Colucci, «anche i commossi ringraziamenti di Katia
D’Apostolo e Guido Pica, che ora hanno un pensiero in meno ».
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